martedì 11 agosto 2020

Portavoce competente


Ricordo che i grillini all’inizio della loro farsa istituzionale , presero il titolo di “portavoce” dei cittadini, ufficio istituito per la difesa e la protezione del “bene comune”. Esso naturalmente godeva del sommo favore dell’elevato Grillo Giuseppe e della pletora degli attivisti a là carte che scorrazzavano tra i bit della piattaforma “Rousseau”.

Questo naturalmente era solo un mezzo per assicurarsi che i cittadini avrebbero avuto la massima fiducia in loro ,come se gli fosse bastato il suono di quel nome, senza sentirne gli effetti. Anzi no! Tra di loro si elevarono i competenti come il vice-ministro degli Esteri che della geografia non comprese le latitudini.E siamo ai giorni nostri. 

E siamo nella mia città.

Ormai i grillini appaiono in pubblico il più raramente possibile per far credere che in loro c’è qualcosa di sovrumano e lasciare sognare chi fantastica ancora sulle cose che non può vedere con i propri occhi. Io purtroppo con i miei occhi vedo ogni giorno una città abbandonata tra rifiuti, sporcizia e pressappochismo degli amministratori e della maggioranza che li sostiene.

In questo caldo agosto ho avuto tra le mani un’istanza presentata da un cittadino agli uffici dell’amministrazione comunale nella quale chiedeva l’applicazione di una norma per l’esercizio di un proprio diritto. Tutti sappiamo che l’istanza è una richiesta agli organi amministrativi o giurisdizionali che riguarda il compimento di una determinata attività, nei limiti e nei modi prescritti dalla legge. Bene! Questa è la risposta vergata dall’amministrazione comunale:

…pertanto la invito per il futuro ad evitare la presentazione di simili richieste…

Ecco i grillini nella loro magnificenza che amministrano un comune di cinquantamila abitanti dove il problema principale non è la povertà ma la schiavitù. Da queste parole emerge con prepotenza il senso corrosivo d’inferiorità con cui viene trattato il cittadino dalle istituzioni più prossime e questo ancora una volta alimenta il clientelismo attraverso la privazione dei diritti fondamentali a cui i cittadini hanno accesso. Il cittadino è dominato dalla paura ed è vittima dell’oppressione della burocrazia.

Non voglio intrattenermi qui sulle polemiche con chi in proposito ha usato quell’espressione che evidenzia l’ipocrisia delle buone intenzioni. Ne tantomeno reagire a questo stato di cose con la riflessione, ma mi piacerebbe che chi di dovere chiedesse scusa.

Queste sono cose che in altri momenti sarebbero rimaste nascoste da una pesante facciata di dignità. Ora basta. Vanno messe a nudo perché la burocrazia in modo osceno raramente ci concede uno sguardo oltre quella barriera di finto perbenismo.


 

Portavoce competente

Ricordo che i grillini all’inizio della loro farsa istituzionale , presero il titolo di  “portavoce”  dei cittadini, ufficio istituito per l...